I risultati di questo progetto finanziato dal Fondo Coop per lo Sviluppo sostenibile hanno dimostrato che è possibile ridurre fino al 5% la quantità di mangime senza conseguenze per la salute degli animali. E il latte è anche più buono!
Sebbene i ruminanti, al contrario dell’uomo, siano in grado di digerire l’erba, spesso le mucche da latte e i bovini da carne vengono alimentati con foraggi concentrati composti in gran parte da soia proveniente dal Sudamerica, la cui produzione provoca il disboscamento delle foreste pluviali e toglie spazio alla coltivazione diretta di generi alimentari. Inoltre il trasporto di tali mangimi ha un notevole impatto sull’ambiente. Se le mucche si cibano quasi esclusivamente di erba e fieno, viene meno anche la concorrenza tra l’industria alimentare e quella dei mangimi. Inoltre la produzione inferiore di latte è compensata da un lato dall’assenza di costi per i foraggi concentrati e dall’altro lato dalla qualità del latte, più ricco di vitamine e di omega 3. (Foto: Thomas Alföldi)